Migrazione a singhiozzo

Come noto, il meteo in queste settimane è molto incerto e perturbato, e ci costringe spesso a intere giornate di chiusura dell’impianto. A fine settembre abbiamo chiuso due giorni il 26 e il 27, e purtroppo il maltempo si è abbattuto in maniera imprevista sul valico, distruggendo il nostro gazebo con venti a 85 km/h…

Siamo poi riusciti a riaprire per il weekend, dove abbiamo ricevuto diverse visite: dapprima una tappa della rassegna “Cansiglio InVita”, organizzata dall’Università di Padova, poi la domenica il gruppo studentesco “Lataste” e poi la prima data di un ciclo di conferenze sul campo per festeggiare i 30 anni dell’Associazione Faunisti Veneti. La relazione è stata tenuta proprio presso la stazione di inanellamento dal Dott. Francesco Mezzavilla, che ci ha parlato dei suoi studi trentennali su civetta nana e civetta capogrosso.

Da lunedì abbiamo invece assistito ad una folata migratoria: all’alba molti pettirossi, qualche tordo e merlo, poi già dalla prima mattina molti fringuelli affrettati sono passati veloci sul valico. Queste sono state le specie principali delle giornate di lunedì e martedì, che però ci hanno dato anche altre soddisfazioni: ballerina gialla, merlo dal collare, i primi spioncelli, la prima civetta capogrosso, il primo sparviere. Siamo giunti già a 54 specie differenti nel corso di questa stagione.

Dall’alto a sinistra: ballerina gialla, coppia di fringuelli, spioncello, sparviere, codirosso spazzacamino, civetta capogrosso

Ora siamo chiusi ad aspettare la fine di questa perturbazione intensa, e speriamo che il tempo si sistemi presto!

Un commento su “Migrazione a singhiozzo

Lascia un commento