Studio della migrazione autunnale dell'avifauna ~ Progetto Alpi ~ Fregona (Treviso)
L’inanellamento scientifico è una tecnica di ricerca basata sul marcaggio individuale degli uccelli. Questa tecnica rappresenta uno dei metodi più efficaci per studiare la biologia, l’ecologia, il comportamento, i movimenti, la produttività delle popolazioni e la demografia degli uccelli.
Ricostruire i viaggi di uccelli inanellati ci consente di definire le loro rotte di migrazione e le aree di sosta, fornendo così informazioni di base per pianificare sistemi integrati di aree protette. Altre informazioni che scaturiscono dalle ricatture e dalle segnalazioni includono parametri di popolazione (es. stime di sopravvivenza, successo riproduttivo) i quali sono essenziali per determinare le cause dei mutamenti nelle dimensioni delle popolazioni.
Alla luce del fatto che circa 4 milioni di uccelli vengono inanellati annualmente nella sola Europa, l’uso di anelli individuali e l’acquisizione di dati relativi ad uccelli ricatturati necessitano di un’efficiente schema organizzativo. Molti uccelli vengono inanellati al nido come pulcini, mentre soggetti sviluppati sono catturati utilizzando una varietà di reti e trappole. Qualsiasi sia la tecnica di cattura, gli inanellatori sono attentamente istruiti in modo da assicurare il benessere degli uccelli da loro inanellati. Uccelli di piccole dimensioni sono in genere catturati mediante sottili “reti foschia” (mist-nets). Uccelli di dimensioni maggiori, quali le anatre, sono spesso catturati mediante trappole ad ingresso o con esche alimentari.
Dopo essere stati rimossi dalla rete o dalla trappola, gli uccelli sono generalmente tenuti in morbidi sacchetti in cotone o in apposite scatole, dove rimangono tranquilli prima di essere identificati, inanellati, esaminati ed immediatamente liberati.
Anelli speciali e vari altri tipi di contrassegni possono essere utilizzati per identificare gli uccelli a distanza, senza necessità di catturarli nuovamente. Molti uccelli hanno anelli colorati con numeri che possono essere facilmente letti attraverso un cannocchiale. Alcuni uccelli acquatici possono essere marcati mediante collari colorati, ed uccelli di maggiori dimensioni mediante targhe alari, ciascuna individualmente identificata da numeri o lettere. L’inanellamento presuppone un continuo scambio di informazioni tra ricercatori e Centri di coordinamento nazionali, i quali condividono i dati relativi ai singoli individui marcati. In Europa questo coordinamento è garantito dall’EURING (www.euring. org); rappresentante dell’EURING per l’Italia è il Centro Nazionale di Inanellamento dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ISPRA.
Grazie al contributo di centinaia di inanellatori volontari e decine di migliaia di cittadini, già a partire dal 1929, le attività di ricerca svolte in Italia hanno portato alla creazione di vaste banche dati, tuttora a disposizione della ricerca italiana ed internazionale.
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