Un ottobre spettacolare..

Cari amici del blog,

quest’anno abbiamo assistito ad una migrazione molto intensa nel mese di ottobre, con la positiva complicità di condizioni meteo stabili nel periodo principale della migrazione, che hanno favorito le catture sul valico.

Al momento registriamo la miglior media di catture per il mese di ottobre della storia della nostra stazione, con circa 180 individui al giorno inanellati.

In particolare, il 2025 è stato un anno da record per alcune specie, soprattutto per il regolo, con più di 1500 catture!! E’ infatti il regolo la specie più catturata in questo autunno. Oltre al regolo, le specie da record sono state il tordo bottaccio e la peppola. Abbiamo assistito a giornate di passaggio grandioso di peppole e fringuelli, e nella parte finale del mese c’è stato anche un bel passaggio di frosone, precedentemente assente o quasi sul valico.

Ora attendiamo con ansia le ultime giornate del progetto, sperando di poter arricchire ancora il numero di specie, che al momento si attesta su 67 specie diverse.

La chicca di questi giorni è stata la cattura del primo corvo imperiale (Corvus corax) per la stazione del Pizzoc! E’ la specie n° 104 per la stazione dal 2013, e va ad arricchire la già grande varietà delle specie che transitano su questo valico alpino di estremo interesse per la migrazione autunnale.

Inizio Ottobre molto intenso!

Cari amici del Pizzoc, i giorni scorrono e il bel tempo stabile ci permette di trascorrere giornate di inanellamento molto lunghe, faticose ma molto gratificanti!

Dalla fine di settembre il tempo si è stabilizzato, con poco vento e un alternarsi di giornate soleggiate o nuvolose, con un po’ di nebbia a volte ma quasi mai persistente. Queste sono condizioni ideali per le catture, ed infatti il nostro incessante lavoro è stato premiato!

In particolare, i primi giorni di ottobre abbiamo assistito ad un passaggio veramente notevole di pettirossi e tordi bottacci, con numeri da record per la nostra stazione! Venerdì 3 abbiamo inanellato quasi 100 tordi!

Le specie che la stanno facendo da padrone in questi inizi del mese sono anche i regoli (più di 800), i merli, oltre a diversi spioncelli e pispole e all’inizio del passaggio del codirosso spazzacamino.

In questi giorni abbiamo anche inanellato le prime beccacce, e la notte ci ha regalato qualche gufo comune e qualche civetta capogrosso.

Siamo già arrivati al ragguardevole numero di 63 specie diverse inanellate, segno che la stagione di migrazione è particolarmente varia ed attiva.

Una interessante cattura è stata quella della prima ricattura straniera dell’anno, un pettirosso dalla Repubblica Ceca!

A presto!

Primo mese di migrazione, Pizzoc 2025!

Cari amici del Pizzoc,

in un baleno è passato il primo mese di studio sulla migrazione. La fine di agosto e la prima metà di settembre sono caratterizzati dal passaggio di specie transahariane, che migrano soprattutto in Africa equatoriale. Visto che in agosto il tempo è ancora molto caldo, questi piccoli migratori si muovono nelle ore più fresche, qualcuno anche quasi esclusivamente di notte, come la balia nera. Le variabili più incisive sulle catture sul valico sono soprattutto quelle legate al tempo, e bisogna notare come ci siano stati diversi eventi perturbati, con temporali e piogge diffuse. Nel complesso, le catture sono state in linea con lo scorso anno, con la solita grande varietà che contraddistingue il valico del Pizzoc: in 30 giorni di attività abbiamo inanellato circa un migliaio di esemplari, con ben 52 specie differenti!

Rispetto allo scorso anno abbiamo inanellato qualche specie in più al momento, ed abbiamo notato che alcune di queste sono state più numerose ed altre più scarse rispetto al 2024: la balia nera ha mostrato numeri inferiori, ad esempio, mentre il prispolone risulta in netto aumento, con quasi 100 catture. Diversi sono stati anche i gheppi e gli sparvieri, mentre tra i notturni abbiamo inanellato un paio di assioli. Una bella sorpresa ci è stata resa dal torcicollo, specie oramai quasi sparita nelle nostre pianure, che tuttavia in passo sembra dare dei segnali discreti di presenza, con ben 4 catture a fronte di una media di 1 esemplare per anno.

Negli ultimi giorni abbiamo assistito all’arrivo dei primi pettirossi e dei tordi bottacci, e qualche crociere si è fatto inanellare. Confidiamo che il meteo sia in miglioramento per attendere cosa ci riserverà il momento più intenso della migrazione, che di solito coincide col mese di ottobre.

Vi lasciamo di seguito ammirare alcune delle splendide specie catturate:

A prestissimo per nuovi aggiornamenti!

Resoconto della stagione 2024!

Mentre inizia la nuova campagna di inanellamento 2025, ci sembra doveroso fare il resoconto delle catture del 2024.

La stazione è stata aperta dal 17 agosto 2024 fino all’8 novembre. In agosto e nelle prime decadi di settembre l’impianto è stato aperto in forma ridotta (monitorando solamente la mattina, con un impianto ridotto ad alcuni transetti), poi a pieno regime da metà settembre.

Le giornate di attività sono state 67, con ben 17 giorni di chiusura per maltempo; la stagione autunnale meteorologica è stata infatti particolarmente perturbata.

Complessivamente, abbiamo inanellato 4880 esemplari, appartenenti a ben 70 specie diverse. Il totale delle specie inanellate a partire dal 2013 ammonta quindi a 102. Le specie nuove, non inanellate precedentemente sul valico, sono state 2: topino (Riparia riparia) e zigolo golarossa (Emberiza leucocephalos)

Uccelli. Inoltre, è stato inanellato anche un esemplare di una sottospecie asiatica di codirosso spazzacamino, il codirosso spazzacamino orientale (Phoenicurus ochruros phoenicuroides).

Le specie più cattuate nel corso dell’autunno sono visualizzate nella seguente tabella: la più catturata è stato il pettirosso, poi il regolo, il codirosso spazzacamino, il fringuello, il fiorrancino, la peppola, la cincia mora, il merlo, la balia nera, il tordo bottaccio e lo scricciolo.

NSPECIETOT. INDIVIDUI
1Pettirosso945
2Regolo673
3Codirosso spazzacamino541
4Fringuello470
5Fiorrancino340
6Peppola271
7Cincia mora233
8Merlo219
9Balia nera136
10Tordo bottaccio118
11Scricciolo102

Nel 2024 sono state catturate 4 specie di interesse conservazionistico ai fini dell’Allegato 1 della Direttiva Uccelli 2009/147/CE: civetta capogrosso, averla piccola, picchio nero, picchio cenerino.

Da segnalare, in una stagione di passo generalmente abbastanza modesto, la grande intensità migratoria di alcune specie, come ad esempio il fiorrancino (più di 300 catture nel 2024), il regolo (più di 650), lo scricciolo (più di 100 esemplari), il merlo (219); Sono stati molto bassi i numeri delle catture dei rapaci notturni, con 4 allocchi, 1 civette capogrosso, 1 gufo comune.

Interessante la cattura di un esemplare di venturone alpino, che non si faceva vedere da diversi anni sul valico:

Pizzoc 2025!

Cari amici e appassionati, una nuova stagione di inanellamento e studio sulla migrazione è alle porte!

Saremo attivi sul valico già dalla fine di Agosto, ma in forma ridotta, mentre la stagione entrerà nel vivo dal 13 di settembre fino all’8 di novembre.

Vi aspettiamo!

Seguiteci!

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Codirosso spazzacamino orientale!!

Un’altra straordinaria cattura per le reti del Pizzoc! Dopo due giorni che bazzicava nei pressi della stazione, abbiamo finalmente inanellato questo strano codirosso…dopo accurate indagini, abbiamo concluso che si tratta di un Phoenicurus ochruros phoenicuroides, sottospecie di spazzacamino presente nel centro dell’Asia, a valle dei monti Altai tra Kazakistan e Mongolia. Incredibile!!

Ecco a voi alcune foto

Sordone!

Ecco un’altra specie interessante, che ci porta quest’anno al mirabolante numero di 70 specie diverse inanellate. È il secondo in assoluto per la nostra stazione, il primo era stato preso nel 2014…

Sordone (Prunella collaris)

Zigolo golarossa!

Ecco la sorpresa dell’anno che tutti aspettavamo, una nuova rarità inanellata sul valico del Monte Pizzoc!

Si tratta di un esemplare giovane di zigolo golarossa (Emberiza leucocephalos), una specie che nidifica in Siberia e comunque a est dei monti Urali. Per giovane nei passeriformi si intende un esemplare nato quest’anno..

È stato catturato il 26 ottobre. È una specie simile allo zigolo giallo, con cui si può anche ibridare nei territori di sovrapposizione delle due specie, sempre a est degli Urali.

Eccovi alcune foto:

Un ottobre a intermittenza

Buongiorno amici del blog del Pizzoc!

Assistiamo finalmente a giorni di tempo stabile e calso, soleggiato, come non era praticamente mai accaduto per tutto il mese di ottobre, in cui abbiamo assistito ad una situazione meteorologica particolarmente perturbata. Abbiamo dovuto chiudere l’impianto per pioggia o maltempo per ben 8 giorni interi, e dovuto assistere impotenti a intense precipitazioni (600 mm di pioggia solo ad ottobre…)proprio nel periodo centrale della migrazione autunnale.

Di conseguenza, il passo degli uccelli è stato intermittente, con finestre di tempo buono tra le varie perturbazioni. Nel complesso, i numeri di catture sono inferiori alle ultime annate, anche se ci sono state due giornate con molte catture, quasi da record (circa 400). La varietà di specie è sempre elevata quassù, e siamo arrivati a 67 diverse specie per questa stagione autunnale. Alcune sono in numeri elevati, come il merlo, il regolo e il codirosso spazzacamino. Altre mostrano un’annata piuttosto scarsa qui, come il tordo bottaccio.

Ecco alcune foto delle catture più interessanti del mese:

Tordo sassello, cardellino, pispola, fringuello e zigolo giallo

Migrazione a singhiozzo

Come noto, il meteo in queste settimane è molto incerto e perturbato, e ci costringe spesso a intere giornate di chiusura dell’impianto. A fine settembre abbiamo chiuso due giorni il 26 e il 27, e purtroppo il maltempo si è abbattuto in maniera imprevista sul valico, distruggendo il nostro gazebo con venti a 85 km/h…

Siamo poi riusciti a riaprire per il weekend, dove abbiamo ricevuto diverse visite: dapprima una tappa della rassegna “Cansiglio InVita”, organizzata dall’Università di Padova, poi la domenica il gruppo studentesco “Lataste” e poi la prima data di un ciclo di conferenze sul campo per festeggiare i 30 anni dell’Associazione Faunisti Veneti. La relazione è stata tenuta proprio presso la stazione di inanellamento dal Dott. Francesco Mezzavilla, che ci ha parlato dei suoi studi trentennali su civetta nana e civetta capogrosso.

Da lunedì abbiamo invece assistito ad una folata migratoria: all’alba molti pettirossi, qualche tordo e merlo, poi già dalla prima mattina molti fringuelli affrettati sono passati veloci sul valico. Queste sono state le specie principali delle giornate di lunedì e martedì, che però ci hanno dato anche altre soddisfazioni: ballerina gialla, merlo dal collare, i primi spioncelli, la prima civetta capogrosso, il primo sparviere. Siamo giunti già a 54 specie differenti nel corso di questa stagione.

Dall’alto a sinistra: ballerina gialla, coppia di fringuelli, spioncello, sparviere, codirosso spazzacamino, civetta capogrosso

Ora siamo chiusi ad aspettare la fine di questa perturbazione intensa, e speriamo che il tempo si sistemi presto!

Aspettando il bel tempo…

Cari amici del Pizzoc,

dopo la prima fase della migrazione ad agosto, con il mese di settembre si entra nel vivo del passaggio degli uccelli verso sud. Ma le condizioni del tempo comandano sempre, soprattutto in cima ad un valico a 1500 metri di quota. Il tempo non è stato molto propizio in questa prima metà di settembre, con la tempesta Boris che ha influenzato le condizioni anche da noi. Dopo le piogge, infatti, abbiamo assistito a giornate limpide di tempo stabile e soleggiato, ma con un forte vento da nord che spesso ci ha anche impedito di aprire l’impianto, e comunque i passaggi di migratori sono stati molto scarsi.

Ci sono state anche belle giornate però! Ad oggi abbiamo raggiunto quota 49 specie diverse inanellate, con più di 1000 esemplari. Da qualche giorno i pettirossi la fanno da padroni, anche se la specie più inanellata al momento risulta il fiorrancino, con quasi 300 esemplari!

Fiorrancino (Regulus ignicapilla)

Tra i transahariani, passa ancora qualche prispolone, qualche stiaccino, codirosso comune, luì grosso.

Tra i turdidi, abbiamo notato l’inizio del movimento migratorio di diverse specie, tra le quali il merlo, il tordo bottaccio, la tordela ed il merlo dal collare

Merlo dal collare (Turdus torquatus alpestris)

Tra i rapaci, al momento abbiamo inanellato 2 gheppi (a sinistra) e due allocchi (a destra)

Di seguito vi lasciamo alcune foto delle altre specie:

(da sinistra a destra, dall’alto in basso): frosone, codirosso comune, passera scopaiola, rampichino alpestre, fringuello, regolo, nocciolaia, merlo dal collare.

Pizzoc agostano

Buongiorno a tutti amici e appassionati della migrazione degli uccelli!

Da ormai 10 giorni abbiamo iniziato le attività di inanellamento sul valico, con i primi giorni caratterizzati da un tempo non buono, con vento e piogge, ma negli ultimi giorni invece le giornate sono state buone, con tempo stabile e assenza di vento.

Le specie in transito in questi giorni sono soprattutto transahariane: sono specie che stanno migrando per andare molto lontano, nell’Africa subsahariana, in particolare nelle foreste equatoriali e tropicali che si trovano a sud del Sahara. Tra queste citiamo il luì verde, il luì grosso, il codirosso comune, la rondine, lo stiaccino e il prispolone.

Ieri abbiamo avuto la prima bella sorpresa della stagione, con la cattura della 101esima specie del Pizzoc, il topino! E’ una delle specie di rondine, la più piccola, gregaria, che nidifica in pareti verticali sabbiose, spesso sulle sponde dei fiumi.

Al momento siamo a circa 200 catture e 29 specie differenti, a ricordarci la grande varietà in transito sul Valico Montano del Monte Pizzoc.

Di seguito alcune immagini, con balia nera, stiaccino, luì verde, prispolone, pettirosso, pigliamosche, ballerina bianca, topino, rondine

PIZZOC 2024!!

Cari amici e appassionati,

siamo qui a comunicarvi che anche quest’anno siamo pronti per una nuova stagione di catture e inanellamento degli uccelli migratori sul valico del monte Pizzoc.

Saremo attivi parzialmente già dalla fine di agosto, ma la stagione entrerà nel vivo dalla metà di settembre, fino ai primi di novembre.

Saremo presenti come sempre nell’aggiornarvi sull’andamento della stagione e delle catture.

A presto!

40.000 anelli sul Pizzoc!!!

Le giornate scorrono veloci in questo ottobre, e cerchiamo di riassumerle per darvi un’idea dell’impegno che necessita questo monitoraggio, che rende spesso difficoltosa la comunicazione con voi appassionati.

Il tempo è stato buono per tutta la prima metà del mese, con una sola eccezione per pioggia il giorno 4. L’alta pressione ha portato anche temperature inusualmente elevate, con minime termiche attorno ai 9 gradi e massime attorno ai 22. Di conseguenza, le reti sono rimaste aperte giorno e notte, e le catture sono state intense ma costanti, con una spiccata varietà di specie e numeri abbastanza stabili fino al 18 ottobre: abbiamo registrato una media di 20 specie al giorno e 170 individui inanellati.

Poi, il 19 ottobre il tempo ha iniziato a guastarsi, e ora continua questo flusso di perturbazioni che ci fa inanellare ad intermittenza: dal 19 ad oggi sono state solamente 3 le giornate di apertura.

Per quanto riguarda le specie, i pettirossi iniziano a calare, ma ne abbiamo inanellati quasi 1200, e ache i fringuelli sono in calo (circa 500 al momento) mentre aumentano le peppole (220). I lucherini sono sopra i 300 esemplari, e anche per i tordi è una buona annata, con più di 200 catture.

Abbiamo superato i 4000 esemplari inanellati in stagione, e questo ci proietta nelle prime 3 posizioni dall’inizio del progetto, ma quello che sorprende è il numero di specie, che hanno raggiunto valori da record.

Il 23 ottobre è stato un giorno emblematico per noi, col raggiungimento di un traguardo che riteniamo significativo, e cioè l’inanellamento del 40.000esimo uccello del Pizzoc dall’inizio del progetto nel 2013!!!

Il fortunato è questo fringuello:

Il 40.000esimo uccello del Pizzoc!! un fringuello maschio!

16 ottobre ’23

Il flusso migratorio è nel pieno, come da aspettative: la metà di ottobre quest’anno mostra ancora un notevole numero di pettirossi, regoli e fringuelli, specie principali del giorno.

Anche le peppole iniziano a passare con una certa intensità, con 29 individui inanellati.

Le specie catturate sono 23 a fine giornata, un valore consistente, con 270 individui in tutto, che rappresentano la migliore giornata della stagione al momento.

Notevole la cattura di due individui di merlo dal collare, uno della sottospecie alpestris ed uno della sottospecie torquatus, che proviene dal nord Europa.

Ecco il dettaglio della giornata

Merli dal collare (a sinistra sottospecie Torquatus, a destra Alpestris)

10 ottobre

La notte passa quasi tranquilla, con lo spauracchio del vento da ovest, che ha soffiato forte per tutto il giorno precedente, costringendoci a chiudere parte dell’impianto. Ma all’alba inizia un passo sostenuto, con tordi, pettirossi e merli soprattutto.

La giornata è intensa, con più di 250 esemplari catturati e ben 25 specie, tra cui la più numerosa è il tordo bottaccio con più di 50 individui inanellati!

Catturiamo 4 specie nuove per la stagione: forapaglie macchiettato, allocco, tordo sassello e zigolo giallo.

La conta delle specie per questo anno ammonta già a 64, un valore decisamente interessante.

3 ottobre 2023

In questo inizio di ottobre caldo e con tempo stabile assistiamo ad un bel passo con alcuni aspetti interessanti: registriamo infatti una bella varietà di specie (sempre sopra le 20 specie al giorno), con tanti pettirossi e molti fringuelli, questi ultimi in anticipo rispetto alla scorsa stagione. Il 3 ottobre è al momento la giornata più ricca in termini di individui catturati, circa 240. Dopo il fantastico evento dell’inanellamento dello smeriglio, non abbiamo sorprese dello stesso livello, ma catturiamo due specie nuove per la stagione, che appare già molto ricca: la prima pispola ed il primo fanello.

Le specie stagionali sono già 56, un numero considerevole ed in linea con le migliori stagioni degli ultimi 10 anni: speriamo continui così!

Di rilievo anche 3 catture notturne dei giorni scorsi: un gufo comune, una civetta capogrosso “anziana” ed una civetta nana, molto rara nella nostra stazione

Il Pizzoc ha fatto 100!!!

Non possiamo nascondere la nostra gioia nella cattura della nostra 100esima specie oggi 2 ottobre 2023 sul Pizzoc!

Altre volte era capitato che ci fossimo andati vicini, ma stavolta siamo riusciti a inanellare uno splendido esemplare di smeriglio (Falco columbarius), una specie che da noi è solo migratrice e svernante. È un falco minuto, tra i più piccoli falconidi, ma allo stesso tempo un formidabile predatore di una bellezza unica.

Eccolo qui:

Un Settembre promettente

Buonasera dal Pizzoc! Sul valico stiamo assistendo a giornate piuttosto intense di passo migratorio, probabilmente condizionato positivamente dalla luna piena dei giorni scorsi e dalle buone condizioni del tempo, finalmente soleggiato e calmo. Soleggiato in realtà lo è stato da domenica scorsa, ma il vento forte da nord est ha penalizzato la migrazione in quota, con poche catture nella prima parte della settimana. Prima, il maltempo ci ha costretti a chiudere l’impianto in diverse occasioni, con piogge anche forti e temporali.

Il movimento migratorio appare piuttosto vario a giudicare da questi primi 15 giorni di attività, con una media di 15 specie al giorno. Ieri però sono state ben 26, per un totale di circa 200 esemplari inanellati.

Le specie più abbondanti sono quelle del periodo, con un buon passaggio di pettirossi e di tordi. Non mancano i merli, le tordele e i merli dal collare, tra i turdidi.

Catturiamo ancora qualche specie transahariana, come il codirosso comune o il beccafico o il luí grosso.

Nella giornata di ieri abbiamo anche catturato i primi esemplari di strigiformi, con un gufo comune, una civetta capogrosso ed una rara civetta nana.

Siamo molto curiosi di osservare quello che succederà nelle prossime settimane! Intanto, al solito, mandiamo qualche foto delle specie inanellate.