Studio della migrazione autunnale dell'avifauna ~ Progetto Alpi ~ Fregona (Treviso)
La sessione autunnale di inanellamento sul Monte Pizzoc (Fregona, TV) si è svolta in modo continuativo dal 26 settembre al 31 ottobre 2015, per un totale di 33 giorni di cattura attiva.
La stagione climatica è stata caratterizzata da condizioni di tempo spesso incerto e nebbioso, soprattutto nella prima metà del mese di ottobre, alternate a condizioni di bel tempo quasi sempre accompagnate da venti freddi da nord-est. Tra le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare quest’anno c’è stata anche la neve, il 16 ottobre, che è rimasta per 2-3 giorni e ha causato qualche danno alle reti. (a questo link potete vedere un video girato in quell’occasione….https://youtu.be/uQ5QYsTXjQA)
La partecipazione dei volontari e degli appassionati è stata eccezionale, con tanti volti nuovi e tante conferme: le persone che hanno collaborato attivamente al progetto sono state più di 60, esclusi i visitatori giornalieri e gli amici che ci hanno fatto visita. Gli inanellatori ISPRA direttamente coinvolti sono stati principalmente 5, ma ben 11 sono venuti a trovarci. Abbiamo ricevuto la visita frequente del Corpo Forestale dello Stato e della Polizia Provinciale di Treviso.
La stagione 2015 è stata molto importante anche sotto il profilo divulgativo – formativo, con le visite al centro di cattura di diverse scuole superiori e l’incontro formativo con l’Ordine dei Dottori e Agronomi e Forestali della provincia di Padova.
Il passo migratorio è risultato irregolare, mai veramente abbondante. Il numero di catture giornaliero (con reti aperte tutto il giorno) è variato da un minimo di 28 esemplari (26 ottobre) ad un massimo di 179 individui catturati il 12 ottobre.
La stagione di catture è stata nel complesso molto soddisfacente, con più di 2200 esemplari catturati, un valore considerevole se rapportato all’intensità migrazione, che è apparsa modesta su tutto il versante meridionale delle Alpi.
La cosa più interessante è rappresentata dalla grande varietà di specie che vengono catturate sulla stazione del Monte Pizzoc, ben 50 quest’anno (record per la nostra stazione di inanellamento)! Di conseguenza, anche il numero di specie complessivo è aumentato, raggiungendo quota 64.
La classifica delle 10 specie più catturate nel 2015 vede saldamente in testa il pettirosso (438), seguito dal regolo (386) e dal codirosso spazzacamino (385!), seguite poi ad una certa distanza dal fringuello (176, quasi metà rispetto al 2014), dal merlo (110, pari al 45% più del 2014) e dallo spioncello (105), che si conferma specie assai catturata sul Pizzoc (105 anche nel 2013). Le altre catture contano meno di 100 esemplari: al 7° posto il lucherino (che quest’anno ha mostrato una migrazione molto intensa e diffusa) con 84, poi la peppola con 83, la pispola ed il tordo bottaccio con 66. Per il tordo bottaccio è stato un anno più scarso rispetto al 2014, con il 40% di catture in meno.
Tra le specie che hanno stupito in positivo ci sono la tordela (40, il doppio dell’anno scorso), lo zigolo muciatto (27 individui catturati), lo sparviere (11) e il bellissimo merlo dal collare (8). Le specie che hanno mostrato il maggior calo sono il frosone (ma era da aspettarselo, vista la grande invasione dello scorso anno) con 6 catture rispetto alle 240 del 2014, la peppola (83 contro 208) e cinciallegra e cinciarella con la metà delle catture rispetto al 2014.
Le specie mai catturate precedentemente (dal 2011) ammontano a 5 (balestruccio, ballerina gialla, forapaglie macchiettato, luì grosso e stiaccino).
Nel complesso, si è trattato di una stagione ampiamente positiva, sia sotto il profilo ornitologico, sia sotto quello umano: ci auguriamo di continuare così anche l’anno prossimo, sperando magari in un passo più favorevole!
Complimentissimi a tutti !!!
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